Per partecipare al Convegno è necessario inviare un abstract del proprio intervento (in italiano, lunghezza massima 2000 caratteri eventuale bibliografia compresa) attraverso la piattaforma Easychair.
L’abstract dovrà essere inserito sia nei campi testuali della pagina Easychair sia in formato PDF utilizzando il modello di abstract per IBR21. Si prega di seguire le norme APA per l’eventuale bibliografia.
Ogni abstract sarà sottoposto a doppia valutazione cieca. La decisione in merito all’accettazione dell’intervento sarà presa dal Comitato Organizzatore sulla base del parere dei revisori.
Gli interventi saranno organizzati in sessioni tematiche generali e speciali. Le autrici e gli autori potranno scegliere di proporre il proprio intervento per una delle sessioni speciali descritte sotto. In alternativa, l’intervento sarà collocato in una delle sessioni generali.
Desideri proporre un workshop?
Date importanti
- 15 Dicembre 2020: apertura della “call for paper” e “call for workshop”.
- 31 Gennaio 2021: scadenza per l’invio degli abstract tramite la piattaforma Easychair.
- 10 Marzo 2021: notifica dell’esito della selezione.
- 30 Marzo 2021: pubblicazione del programma definitivo del Convegno.
Sessioni speciali
Le autrici e gli autori potranno scegliere di collocare il proprio intervento in una delle seguenti sessioni speciali, ognuna delle quali ospiterà 3 interventi e sarà aperta da un breve “keynote speech”. Qualora il numero di interventi proposti per ogni singola sessione sia maggiore di 3, il Comitato Organizzatore deciderà quali interventi includere nella sessione speciale; gli altri saranno collocati in una delle sessioni generali di IBR21.
Sessione speciale 1: Robot come mediatori laboratoriali per l’educazione mediale e alla tecnologia
Keynote speech e chair: da definire
La sessione ospiterà interventi sulle implicazioni teorico-metodologiche e didattiche dell’uso di robot in ambienti di apprendimento laboratoriali in contesti formali e non formali che accolgono bambine e ragazzi dalla scuola dell’infanzia all’università. Particolare attenzione è data al ruolo della robotica e della programmazione per creare una consapevolezza relativa alle tecnologie che possa elicitare competenze di digital e media literacy funzionali alla comprensione e alla lettura di un mondo di cui internet of things e infosfera sono elementi fondanti. In che modo le pratiche didattiche centrate sul coding e sulla robotica possono favorire un approccio consapevole alla tecnologia? In che modo i dispositivi robotici interagiscono negli ambienti di apprendimento? Quali robot possono essere identificabili come mediatori nella dinamica dell’insegnamento-apprendimento? L’approccio al pensiero computazionale, anche attraverso l’uso di mediatori robotici, modifica le metodologie educative e didattiche dell’insegnante? A quali condizioni favoriscono competenze media educative e di digital citenzenship?
Sessione speciale 2: Robotica e comunità vulnerabili
Keynote speech e chair: da definire
La sessione ospiterà interventi sull’interazione tra robot e bambini con specifici stili di apprendimento, emotivo, psico-motorio e socio-relazionale. In quali condizioni i robot possono costituire strumenti per l’intervento psico-educativo in casi di difficoltà di apprendimento in contesti di insegnamento trasmissivi e tradizionali? Quali metodologie possono includere bambine e ragazzi con “bisogni educativi speciali” e disabilità? Quali ruoli può svolgere il robot in contesti sperimentali o naturali? L’osservazione delle dinamiche di interazione bambini-robot può fornire spunti osservativi, diagnostici, esplicativi o educativo-didattici? Quali effetti sulle capacità cognitive, emotive e socio-relazionali derivano da queste applicazioni della robotica?
Sessione speciale 3: La logica e la psicologia della programmazione
Keynote speech e chair: da definire
La sessione ospiterà interventi che mirano a studiare da vicino i processi cognitivi e inferenziali che hanno luogo durante la programmazione e costruzione robotica.
Quali inferenze logiche e strategie di ragionamento vengono attivate durante il coding robotico? Che relazione sussiste tra le strutture algoritmiche utilizzate nei linguaggi di programmazione per robot educativi e le strutture logico-procedurali comunemente impiegate nella soluzione di problemi “di vita quotidiana”? Quali criteri vengono utilizzati per decidere in merito alla correttezza di un algoritmo?
Sessione speciale 4: La robotica: definizioni, conoscenze e tecnologie da introdurre fin dalla Primaria
Keynote speech e chair: da definire
La sessione è dedicata principalmente al confronto multidisciplinare su definizioni, conoscenze e tecnologie in ambito di Robotica Educativa. L’Educational Robotics è ormai un’espressione usata per indicare esperienze diverse, svolte sia a scuola che in numerosi contesti in altri ambienti educativi; in generale, si riferisce ad un approccio multidisciplinare all’insegnamento nella classe del XXI secolo. Nella robotica educativa si usano spesso metodologie project-based, inquiry-driven per coinvolgere gli studenti in una didattica ricca di contenuti. I contributi presentati in questa sessione possono descrivere attività svolte e i loro risultati, proporre nuove prospettive su come introdurre la robotica educativa a scuola, evidenziare i limiti dei metodi attuali o raccontare ricerche, esperienze o idee che possano sostenere l’avanzamento della conoscenza scientifica e pratica nel campo della robotica educativa. Particolare attenzione, all’interno dei contributi, dovrà essere data all’aspetto innovativo della tecnologia usata, delle metodologie di progettazione e validazione al fine di mettere in evidenza l’utilità di un approccio multidisciplinare dalla ricerca fino all’applicazione sul campo.
Pubblicazione post-convegno
Il Comitato Organizzatore sta stabilendo rapporti con riviste internazionali e case editrici per far sì che, a seguito del convegno, si aprano call for paper su temi di interazione bambini-robot a cui le relatrici e relatori di IBR21 possano inviare i loro lavori.
Si sottolinea che i lavori presentati in queste sedi saranno sottoposti a procedure di referaggio e l’invio del lavoro non garantisce la pubblicazione.
Le call saranno inoltre aperte anche ad autrici e autori che non hanno partecipato a IBR21. Al momento attuale, si prevede che a seguito di IBR21 saranno aperte “call for papers”
- per un numero speciale della rivista Technology, Knowledge and Learning (Springer, indicizzata su Scopus)
- per la composizione di un volume nella collana “Didattica Disciplinare e Didattica Generale” della casa Editrice Franco Angeli (Milano)